Italiano cantando #18 – Zitti e buoni (Måneskin)

Loro non sanno di che parlo
Vestiti sporchi fra’ di
Giallo di siga’ fra le dita
Io con la siga’ camminando
Scusami ma ci credo tanto
Che posso fare questo
Anche se la strada è in salita
Per questo ora mi sto allenando
E buonasera signore e signori

Fuori gli
Vi conviene toccarvi i coglioni
Vi conviene stare zitti e buoni
Qui la gente è tipo spacciatori
Troppe notti stavo chiuso fuori
Mo’ li prendo a calci ‘sti portoni
Sguardo in alto scalatori
Quindi scusa mamma se sto sempre fuori, ma
Sono fuori ma diverso da loro
E tu sei fuori di testa ma diversa da loro
Siamo fuori di testa ma diversi da loro
fuori di testa ma diversi da loro

Io
Ho scritto pagine e
Ho visto sale poi lacrime
Questi in macchina
Non scalare le rapide
Scritto sopra una lapide
In casa mia non c’è Dio
Ma se trovi il del tempo
Risalirai dal tuo oblio
E non c’è vento che fermi
La naturale
Dal punto giusto di vista
Del vento senti l’ebrezza
Con ali in cera alla
Ricercherò quell’altezza
Se vuoi fermarmi ritenta
Prova a tagliarmi la testa
Perché
Sono fuori di testa ma diverso da loro
E tu sei fuori di testa ma diversa da loro
Siamo fuori di testa ma diversi da loro
Siamo fuori di testa ma diversi da loro

Parla la gente
Parla non sa di che cosa parla
Tu portami dove sto ­­­a galla
Che qui mi manca

Parla la gente purtroppo
Parla non sa di che cosa parla
Tu portami dove sto
Che qui mi manca l’aria
Parla la gente purtroppo
Parla non sa di che cazzo parla
Tu portami dove sto a galla
Che qui mi manca l’aria
Ma sono fuori di testa ma diverso da loro
E tu sei fuori di testa ma diversa da loro
Siamo fuori di testa ma diversi da loro
Siamo fuori di testa ma diversi da loro
Noi siamo diversi da loro

brudni –

pod górkę –

dilerzy –

łzy –

niepamięć, zapomnienie –

punkt widzenia –

szalony, zwariowany –

spróbuj ponownie –

na powierzchni wody –