Rit.: Sì, sei ancora qui che ci guardi altra parte strada. Guardaci perché noi ti sentiamo anche qui, questa parte strada.
Generalmente una ragione disperarsi, quando fare un sorriso sembra un po’ truccarsi, guardarsi quella foto, poi abbandonarsi, sedersi, mandare indietro il nastro e rivedersi, ritrovarsi insieme ricordi e poi riaversi, sentirsi persi, pensare un po’ da farsi, realizzare che un fratello non è più noi, nascono domande cui nessuno può rispondere mai, non ti vedo, ma ci sei e come se ci stai guardando e ovunque tu sia sono sicuro che la stai sciallando, intanto qui la storia sembra ferma, ma procede, ci siamo messi dito una strana fede che nessuno lede c’è chi ci crede, chi si chiede se un giorno tutti si starà un attico o un marciapiede. Ci raccontiamo la storia un re senza eredi che per la gente tua non sarà mai leggenda, sei la speranza, te vivi ricordi, il ricordo te sarà la tua presenza!
Rit.
Sento il tuo sguardo di noi che ci protegge e giudica, volte mente lucida sento la tua voce dentro, certa musica il tuo esempio testa questa città che mi snerva, che vuole che mi perda, tu l’avevi fatta tua serva. Tutti i fratelli che hanno oltrepassato la linea ora ti stanno accanto, la nostra strada continua fino punto incontro, oltre la soglia vivere dove la preghiera non serve, saremo ancora insieme ridere, dove la parola chiave è condividere, ma come e quando non saremo noi decidere, intanto qui si balla e volte è bello e sciallo, volte stare tempo è un macello allora mi ribello e martello impegnandomi massimo finché mi riesce, come mi insegnavi, dalle rime si nasce. Bella SAB!
Rit.
E ci vedremo là, so che un là ci sarà, e so che fisso si starà meglio che qua, non me l’ha detto il prete, che mi guardo attorno, ci deve essere un paradiso chi vive un inferno al giorno, se non è così ditemi il senso ‘sto viaggio, meteore passaggio, no, la risposta sta ricordo tuo abbraccio, la certezza che rivedrò il mio amico, un istinto antico mi fa sentire la tua mano guidarmi quando sono smarrito, aiutarmi trovare le armi ogni nuovo nemico, invito indicarmi chi mi ama ogni giorno cui mi sento tradito, ci sarà il castigo i codardi che ci han portato via un guerriero e sarò severo, zero leggero quando t’alzerai trono dipinto quel muro e giuro che quando arriverà quel giorno l’aquila volerà testa il tuo ritorno avrai i tuoi fratelli pronti intorno quando sguainerai la spada e saremo anche noi altra parte strada.
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